Lavoro notturno: rivalutazione ai fini pensionistici
L’Inps ha diramato la circolare n. 59/2018 per illustrare le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 sulla rivalutazione dei turni notturni di 12 ore ai fini dell’accesso alla pensione anticipata.
I lavoratori destinatari della rivalutazione sono quelli impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di 12 ore, sulla base di accordi collettivi sottoscritti al 31 dicembre 2016, che svolgono attività lavorativa per almeno 6 ore nel periodo notturno comprendente l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino. Ai fini del raggiungimento del numero di turni annui previsti per l’accesso anticipato al pensionamento, i turni svolti per almeno 6 ore notturne vengono moltiplicati per il coefficiente di 1,5.
Chi perfeziona, dunque, il requisito entro il 31 dicembre 2019 potrà fare domanda per il riconoscimento entro il 1° maggio 2018 allegando la documentazione necessaria e l’accordo collettivo sottoscritto entro il 31 dicembre 2016, da cui risulti che il lavoro è articolato in turni di 12 ore, svolti per almeno 6 ore nel periodo notturno. Nel caso in cui la domanda giunga in ritardo, il termine di decorrenza della pensione verrà differito. La domanda e la relativa documentazione devono essere inviate telematicamente alla struttura territorialmente competente oppure si può utilizzare il modello AP45 reperibile nella sezione Modulistica del Sito Inps.
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